Travo

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Piccolo centro della bassa Val Trebbia, sorge sulla riva sinistra del fiume omonimo. Fa parte di una zona detta “Appennino delle 4 province”, dove le montagne delle province di Piacenza, Genova, Alessandria e Pavia confinano.


Perché visitarla

Storia e tradizione legano indissolubilmente la sorte del patrono di Piacenza Antonino con questa piccola località, dove si ritiene sia stato martirizzato nel 303. Oggi è un passaggio obbligato per chi vuole praticare trekking, scalate, o semplice passeggiate. 


Quando andarci e cosa vedere

Il periodo ideale per visitare Travo è l’estate, quando il borgo si anima dei tanti vacanzieri giornalieri in fuga dalla calura cittadina, grazie alla possibilità di balneazione e alla passeggiate lungo il sentiero degli Dei, così chiamato perché secondo una leggenda conduceva verso l’antico tempio di Minerva Medica.


Da non perdere

Con oltre mille anni di storia la Chiesa di S. Antonino è incastonata dentro il cuore del borgo, con un sagrato-terrazza davvero unico nel suo genere con un affaccio inusuale sul fiume specie al tramonto.

Il castello Anguissola oggi di proprietà del Comune, fu per molti secoli l’abitazione di questa importante ed illustre famiglia che governò su Travo per quasi cinque secoli. Dal 1997 parte della struttura è adibita come sede del Museo Civico Archeologico, che ne ripercorre al suo interno la storia del popolamento di tutta la zona, nel periodo compreso tra il paleolitico e l’Altomedioevo.


Sulla tavola

In paese e nei dintorni, lungo il percorso della Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli Piacentini, si possono degustare i prodotti tipici locali con marchio DOP, DOC e IGP.


Per tenersi in forma

A Travo esistono varie possibilità di praticare sport in strutture dedicate oppure all’aria aperta. Dispone infatti, non lontano dal centro, di un centro sportivo che raggruppa campi da calcio, tennis e piscina per la stagione estiva.

La zona intorno a Travo è ricca di sentieri per il trekking e vede come tappe irrinunciabili le due cime che dominano la vallata: Pietra Perduca (659 m) e Pietra Parcellara (836 m), caratterizzate dalla presenza di rocce ofiolitiche, tradizionalmente chiamate del Diavolo. 

In località Cernusca (4,6 km) si trova il Maneggio Hole in the Wall, che propone corsi di equitazione e passeggiate a cavallo per ragazzi e adulti.


Appuntamenti di rilievo

Oltre alla festa patronale del 4 Luglio strettamente collegata con Piacenza, Travo è divenuta ormai nota per il Festival Letterario Giana Anguissola e la rassegna Travo Vintage- mercatino del riuso serale (tutti i giovedì nei mesi di Luglio e Agosto).


Nei dintorni

Una meta consigliata è la piccola frazione di S. Andrea che si affaccia sulla sponda ovest del fiume Trebbia, a poche centinaia di metri dal borgo. Qui sorgono la piccola Chiesa di S. Maria con significativi resti del suo passato romanico ed il Parco Archeologico, che conserva ancora in situ tracce di abitazioni risalenti al Neolitico. Non lontano da Travo seguendo l’indicazione per Bobbiano si risale la valle del torrente Dorbida lungo un sentiero che conduce in direzione del Monte Perduca, dove spicca incastonato su di una roccia serpentina l’oratorio quattrocentesco che si consiglia di visitare durante la Festa di Sant’Anna (26 Luglio) e di Maria Assunta (15 agosto), quando per l’occasione viene aperto al pubblico. 

Ultimo aggiornamento 25/11/2020

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